Sono attualmente in corso le operazioni di scavo e messa in luce dei bunker tedeschi del complesso difensivo di Villa Caprile, nei pressi dell’attuale Istituto Tecnico per l’Agraria, l’Agroalimentare e l’Industria “A. Cecchi” di Pesaro, ad opera dell’associazione CRB 360°.

Ingresso di uno dei bunker-rifugio in corso di scavo

L’area, situata all’interno del parco naturale di Monte San Bartolo, costituiva un caposaldo chiave della difesa tedesca della Pianura Padana durante il Secondo Conflitto Mondiale. La linea si dislocava a nord della città di Pesaro e lungo i versanti collinari che la circondano; numerose postazioni sono già state riportate alla luce e musealizzate sempre grazie al prezioso lavoro dei volontari dell’associazione e alla disponibilità e contributo fornito dall’Istituto “A. Cecchi”.

Attualmente è in corso di sviluppo, tramite la collaborazione di CRB 360°, UNIBO, UNIVPM e comunità locali, un progetto di valorizzazione e tutela nell’area per consentire al pubblico di fruire del patrimonio storico-archeologico pesarese inerente le fortificazioni belliche tedesche risalenti agli anni 1943-44.